Simbolo della ceramica d’eccellenza Made in Italy, l’azienda completa l’investimento sulla propria linea grandi formati. Installata e avviata la nuova PCR 2120. Fornite anche le automazioni e i controlli avanzati con Optima+ ed MDX, in asservimento all’essiccatoio potenziato e al forno digitale FMD Maestro
Simbolo della ceramica Made in Italy nel mondo per l’eccellenza nel design e l’alto contenuto tecnico ed estetico delle proprie collezioni, Ceramica Sant’Agostino ha di recente completato il rinnovamento della propria linea grandi formati. L’investimento guarda al futuro, con la scelta della tecnologia Continua+ di SACMI, riferimento nel mondo per qualità, produttività e versatilità.
Cuore della nuova linea, in produzione con successo da alcune settimane, è PCR 2120, dedicata alla produzione dei principali formati in portafoglio, tra cui il 120x120 cm e relative modularità, che rappresentano il riferimento nelle nuove collezioni che l’azienda ferrarese commercializza in tutto il mondo.
Fondata nel 1964 da Aristide Manuzzi, Ceramica Sant’Agostino si è distinta sul mercato per innovazione e ricerca estetica, offrendo collezioni ceramiche di alta qualità che rispondono alle esigenze dell’architettura contemporanea. Da qui la scelta naturale di Continua+ SACMI, salto di qualità tecnologico che porta con sé anche un nuovo concept di fabbrica, dalle automazioni ai controlli di processo.
Oltre a Continua+, infatti, il progetto ha incluso la fornitura di tutti i sistemi di movimentazione, mentre a valle del compattatore sono stati installati i nuovi sistemi di visione Optima+ e MDX, per un controllo completo delle caratteristiche tecniche, dimensionali ed estetiche della lastra in uscita dal compattatore. Anche l’essiccatoio SACMI esistente è stato potenziato, per sostenere le maggiori produttività di Continua+, mentre l’intera linea andrà ad alimentare il forno digitale FMD Maestro, la soluzione di punta SACMI in esercizio a Sant’Agostino dalla fine del 2023.
“Con questo investimento – osserva Filippo Manuzzi, ceo di Ceramiche Sant’Agostino – puntiamo non solo su una qualità eccellente, sostenuta dalle maggiori produttività, ma anche sui nuovi controlli di processo e visione. Questi sistemi rappresentano un’assicurazione sulla qualità nel tempo, mantenendo i nostri processi sempre al top dell’efficienza e migliorando la gestione da parte dei nostri operatori”.
L’impianto si completa con le soluzioni di finitura (taglio, rettifica, lappatura, trattamento superficiale) di BMR, da anni in esercizio con successo.
“Per noi si tratta di un progetto che guarda al futuro – sottolinea il ceo Filippo Manuzzi – nel solco di un modello produttivo da sempre fondato su qualità, sostenibilità, vocazione per l’eccellenza, che rappresentano il valore aggiunto della ceramica italiana nel mondo”.