Di recente premiata alla fiera Ambiente di Francoforte, l’azienda amplia ancora l’offerta installando la seconda macchina SACMI-SAMA per il jiggering di tazze e piattini, una soluzione ad alta produttività ed equipaggiata con doppia stazione di finitura automatica
Specializzata nel tableware di alta gamma per il segmento Ho.Re.Ca, Rak Porcelain cresce ancora installando una seconda soluzione SACMI-SAMA dedicata alla produzione di tazze e piattini. Collaudata e avviata presso il sito di Ras-Al-Khaimah è una NCC2 di ultima generazione, una soluzione ad alta produttività basata sulla tecnologia della foggiatura (jiggering).
Equipaggiata con 2 teste e 124 stampi, la macchina può realizzare articoli sino ad un’altezza massima di 150 mm, con produttività sino a 1.200 pezzi/ora in base al formato. L’alta produttività è il principale vantaggio della soluzione che, oltre alle due teste di foggiatura, comprende anche l’essiccazione a cuoio, dove l’articolo matura per essere poi sformato e sottoposto alle operazioni di spugnatura e incollaggio del manico.
Tutto il processo è automatizzato, dal carico dei filotti di argilla alla movimentazione degli stampi, all’essiccazione a cuoio, alla sformatura e al passaggio degli articoli alle 2 stazioni di finitura automatica. Come tutte le macchine SACMI, NCC2 è equipaggiata con software per l’assistenza da remoto, per troubleshooting e monitoraggio delle performance dell’impianto.
Così SACMI-SAMA accompagna i piani di espansione di Rak Porcelain, di recente premiata alla fiera Ambiente di Francoforte con il nuovo catalogo rakEARTH, una combinazione d’eccellenza fra le forme della tradizione mediterranea e la contemporaneità del design.