PRESTAZIONI E SOSTENIBILITA’
Intrinsecamente sostenibile, per la riduzione dei costi di imballaggio, ottimizzazione logistica e trasporto il
Bag-In-Box rappresenta l’alleato ideale per salvaguardare la qualità del prodotto nel tempo.
Come? Con la tecnologia superiore di
SACMI che
Caviro, primario player italiano del wine, ha scelto per il proprio quartier generale di Forlì.
Sullo sfondo, un piano di sviluppo ed
espansione produttiva che ha visto quadruplicare in Caviro le linee SACMI BIB negli ultimi 3 anni e la tecnologia SACMI giudicata efficace soprattutto nell’ambito del sistema di riempimento, ideale quindi per prodotti premium come il vino.
«Sulle linee BIB, abbiamo installato il primo monoblocco SACMI nel 2008», spiega
Domenico Dosio, Responsabile Investimenti Tecnici di Caviro Sca. Nel 2019 entra in funzione la prima linea completa a 2 teste. «I risultati sono stati da subito in linea con le nostre aspettative così, dopo alcuni mesi, abbiamo acquistato altre due nuove riempitrici, quadruplicando di fatto i volumi su questo segmento».
Flessibilità nella gestione dei formati e – insieme – superiori performance in termini di
protezione del prodotto dall’ossidazione sono tra i vantaggi più apprezzati da Caviro che, con questo investimento, è cresciuta nel segmento BIB arrivando attualmente a produrre
1.500 Bag l’ora, per una produttività potenziale
sino a 2.500 bag.
«Per noi si tratta di un investimento lungimirante – aggiunge Domenico Dosio – perché questo segmento è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni e ci aspettiamo un’ulteriore espansione sia in ragione della
sostenibilità intrinseca di questo tipo di packaging sia, e soprattutto, per la possibilità di garantire con questa tecnologia la
migliore qualità accompagnando i nostri piani di crescita in questo segmento sia in italia sia all’estero».
ASCOLTA L’INTERVISTA COMPLETA A DOMENICO DOSIO