Da anni in prima linea sulla rivoluzione 4.0 nel Sanitaryware, l’azienda italiana premia ancora il colaggio robotizzato SACMI, installando una nuova macchina AVB per la produzione di vasi a brida aperta. Risultato, incremento di qualità e rese, più salute e sicurezza per gli operatori grazie al robot.
Ceramica Flaminia investe, con SACMI, sull’ulteriore automazione del colaggio, per la realizzazione dei moderni vasi sospesi a brida aperta. Protagonista del sanitario Made in Italy dal 1955, Flaminia ha già avviato da anni, con SACMI, la rivoluzione 4.0 su tutte le fasi produttive, riducendo le operazioni manuali e incrementando qualità ed efficienza.
In particolare, ad essere installata e avviata di recente è una nuova macchina di colaggio AVB che può montare sino a 4 stampi. La soluzione è equipaggiata con robot di sformatura che deposita gil articoli appena colati su nastro motorizzato per la finitura con operatore; da qui il pezzo viene conferito al pre-essiccatoio FPV per la maturazione e, una volta liberato dal supporto, caricato su carro.
Capace di lavorare a 360° sull’innovazione, SACMI ha equipaggiato il robot con innovativo sistema di carico su carro tramite forche a rebbi, un metodo conveniente per l’automazione delle movimentazioni che ne riduce il numero, semplificando e ottimizzando tutte le operazioni. Tra i vantaggi del sistema, quello di rappresentare la premessa per l’automazione totale dell’handling a valle del processo, in particolare la finitura e la smaltatura.
In prima linea per la sostenibilità ambientale e sociale della produzione, Flaminia investe in questo modo su una ulteriore riduzione delle operazioni manuali con paralleli vantaggi in termini di qualità e ripetibilità del processo (meno rischio di errori, meno scarti), salute e sicurezza degli operatori.
Tra le peculiarità della fornitura di recente avviata anche un innovativo metodo per la gestione di articoli con sottosquadri, in pratica un tassello – inserito nello stampo prima del colaggio – che consente di realizzare queste particolari geometrie direttamente in macchina senza la necessità di incollare parti aggiuntive.
Con la nuova AVB SACMI – di cui è già previsto il raddoppio – Flaminia dimostra inoltre la possibilità di raggiungere un equilibrio ottimale tra produttività e automazione su una macchina multistampo. Il risultato è la possibilità di gestire in modo efficiente e ripetibile una quantità importante di codici prodotto su articoli complessi, per una produttività a regime di circa 200 pezzi al giorno.