Dopo l’ingresso a tutto tondo, con SACMI, nel tableware d'alta gamma,
Akij Bangladesh più che raddoppia la produzione, acquistando un secondo forno per
glost firing che andrà in esercizio nel nuovissimo impianto di
Trishal.
L’ottimo riscontro da parte del mercato ottenuto a seguito della prima fase di investimento è alla base dell’ampliamento, che consentirà ad Akij di raggiungere – considerando insieme le due macchine in esercizio – le
38 tonnellate al giorno di prodotto cotto.
Il nuovo forno è un modello
TST/244/60-G da 72 metri, progettato da
SACMI-Riedhammer, per la cottura di porcellana smaltata in atmosfera riducente, adeguato per processare 21 tonnellate al giorno di prodotto con un ciclo di 7 ore e ad una temperatura di picco pari a
1.360 °C.
Tra gli optional scelti dal cliente, le
regolazioni avanzate grazie ai ventilatori dotati inverter insieme ai ventilatori per lo
stand by che entrano in funzione all’occorrenza, evitando fermi produttivi. Fornito anche il
sistema di trasporto per l’handling totalmente automatico degli 83 carri forno.
Ottimizzato anche dal punto di vista energetico, il forno TST è equipaggiato con sistema di
recupero calore per il preriscaldo dell’aria di combustione. La stessa aria calda in eccesso viene recuperata per l'invio agli
essiccatoi esistenti, riducendone sensibilmente i consumi.